Mignano Monte Lungo

Foto Damiano Parravano

Mignano Monte Lungo è un comune di circa 3.310 abitanti in provincia di Caserta al confine con il Lazio.

Borgo dalle origine molto antiche, è meta di un turismo della memoria motivato soprattutto dall’interesse per gli eventi della II Guerra Mondiale. 

Durante il conflitto, infatti, a Mignano si combatterono due battaglie nell’ambito della campagna d’Italia.

Tant’è che è opinione condivisa tra gli studiosi che, mentre il toponimo Mignano derivi dal nome di persona latino Minius, quest’ultimo toponimo Monte Lungo, fu aggiunto nel 1947 a memoria delle battaglie che qui si combatterono per la presa appunto del monte.

Tra gli attrattori turistici del borgo vale sicuramente la pena citare il grazioso centro storico dove poter ammirare il Castello di Ettore Fieramosca, un bel maniero del XII secolo che ancora oggi svetta imponente sul borgo.

A questo si aggiungono la chiesa di Santa Maria Grande, eretta nel XVI secolo per volere dalla moglie del Re di Capua.

Il Museo militare ai piedi di monte Lungo, dove poter visionare documenti e reperti della battaglia.

Porta Fratte, la famosa porta medievale che segnava l’ingresso nel feudo. Le sue rovine, l’unico rimasuglio delle mura medievali, sono poste in un caratteristico quartiere storico ancora incontaminato e lasciano spazio all’immaginazione riportando il turista indietro di mille anni.

E, ovviamente, Il Sacrario militare. Aperto nel 1951, il cimitero militare contiene le spoglie di 974 soldati italiani, di cui 784 caduti durante la seconda guerra mondiale nelle battaglie di Montelungo e Cassino, mentre i rimanenti provengono dal vecchio cimitero di guerra di Mignano.

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PERCORSO DELLA MEMORIA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Il percorso si sviluppa per circa 25 km, dall’Alto Casertano alla Valle del Liri